Incontro con i ragazzi della comunità

Un  momento di approfondimento culturale per i giovani della Comunità dell’Istituto penale per minori di Caltanissetta, diretto dalla Maria Grazia Carneglia,

nel corso dell’incontro al Museo Tripisciano curata dalla guida volontaria Irene Cosentini, che ha mostrato le splendide opere dell’artista nisseno e raccontato

la sua storia e quella del Palazzo Moncada.

Dopo la visita ed un breve saluto di benvenuto da parte del Segretario del Club Giuseppe D’Antona, nella qualità di presidente della Pro Loco,

il past president Antonio Vitellaro ha illustrato il valore e la storia del Rotary.

Si è passati quindi ad un  momento di approfondimento e riflessione su “Vecchie e nuove dipendenze”, L1020874 curato da Valerio Cimino, farmacista e rotariano, basato su due tematiche principali: sfatare i falsi miti (“smetto quando voglio”, “non fa male”) e svelare i mezzi di vario tipo con cui viene promosso il consumo di sostanze e comportamenti che provocano dipendenza.

“Le dipendenze – ha spiegato Cimino – sono legate all’attivazione di complessi circuiti del cervello che servono a veicolare le sensazioni piacevoli e i comportamenti utili alla sopravvivenza ma che, in questi casi, vengono ad essere alterati artificialmente dalle sostanze e dai comportamenti che provocano dipendenza. Le cosiddette nuove dipendenze, infatti, non sono legate all’assunzione di sostanze ma a comportamenti ripetitivi che diventano dannosi per l’equilibrio psicofisico dell’individuo: come il gioco, lo shopping compulsivo, la dipendenza da computer e smartphone”.

All’incontro hanno partecipato anche il prefetto del Club Luigi Messina, e gli educatori della Comunità Penale, Dott.ssa Lisandra Spadaro, e gli operatori Angela Castiglione e Madì Di Modica.

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